I principali effetti dell’eroina sono sedativi, ovvero fungono da tranquillante e rallentano le funzioni dell’organismo, sia a livello fisico che a livello mentale, tanto da esporre la persona a vari rischi per la salute che, in certi casi, possono avere conseguenze anche letali.
A seconda del modo in cui una persona assume eroina, gli effetti si manifestano in modo differente, nel senso che maggiore è la velocità con cui la sostanza viene assorbita dall’organismo, più rapidamente verranno avvertiti gli effetti.
Quando l’eroina viene sniffata, passa attraverso le mucose nasali e dopo raggiunge il sistema nervoso, portando la persona a sperimentarne gli effetti dopo circa 10 minuti e per un lasso di tempo di circa 4-5 ore; nel caso in cui l’eroina viene assunta fumandola, inizia subito ad essere assorbita dalle mucose della bocca, poi passa ai polmoni e infine raggiunge i vari sistemi cerebrali provocando alla persona i vari effetti dell’eroina che, in questo caso, si manifesteranno dopo circa 5 minuti e si protraggono per circa 3-4 ore.
Nel caso dell’assunzione per via endovenosa, gli effetti dell’eroina sono immediati, molto intensi e iniziano con il flash (costituito da un’ondata di calore che invade tutto il corpo), seguito da una sensazione di rilassatezza totale, difficoltà nell’eloquio e torpore, che si esauriscono in un paio di ore.
Si possono riscontrare effetti dell’eroina sia di carattere fisico che psicologico, parecchi dei quali possono avere anche conseguenze molto gravi poichè si tratta di una droga che intacca molto pesantemente il funzionamento dell’organismo e crea seri danni.
Gli effetti fisici dell’eroina che più facilmente si riscontrano sono:
- pupille molto strette (dette a spillo)
- forte prurito
- secchezza delle fauci
- sonnolenza
- nausea e vomito, soprattutto le prime volte
- voce rauca
- difficoltà nel parlare (le parole vengono sbiascicate)
Col protrarsi delle assunzioni, gli effetti “piacevoli” dell’eroina vengono sostituiti da condizioni più fastidiose e rappresentano un chiaro sintomo dell’insorgere di una dipendenza da eroina:
- perdita dell’appetito (che porta all’impoverimento dell’organismo)
- riduzione della frequenza cardiaca
- funzioni respiratorie rallentate
- assuefazione (dovuta all’assunzione continuata della sostanza anche per pochi giorni)
- necessità di aumentarne il dosaggio (per poter avvertire gli stessi effetti)
- astinenza da eroina (serie di sintomi che si manifestano non appena se ne interrompe l’uso)
- overdose (assunzione di eroina in quantità superiore a quella che il fisico è in grado di metabolizzare)
- morte per avvelenamento o blocco respiratorio (a causa delle sostanze da taglio)
A tutti questi vanno aggiunte le conseguenze degli effetti dell’eroina per chi la assume per via endovenosa: flebiti, trombosi, ascessi, collasso dei vasi sanguigni e tutte quelle malattie infettive, legate alle condizioni igieniche in cui viene consumata questa droga, oltre che allo stile di vita sregolato che conduce un tossicodipendente, ovvero epatiti B e C, HIV (solo per citarne alcune).
Gli effetti psicologici dell’eroina, invece, sono quelli che controbuiscono al protrarsi della dipendenza da questa droga:
- leggerezza mentale
- distacco dai problemi
- incapacità di attenzione
- craving (desiderio ossessivo)
- perdita di interesse verso le cose
- depressione
- apatia
Conoscere tutti gli effetti dell’eroina è fondamentale per avere un’idea ben chiara di cosa sia questa droga, delle conseguenze che provoca ma soprattutto per poter fare qualcosa di concreto per evitare che una situazione del genere possa peggiorare.
La Comunità di Recupero Tossicodipendenti da Eroina Narconon Il Gabbiano offre un completo programma di disintossicazione e riabilitazione che permette di risolvere tutti gli aspetti, fisici e psicologici, legati alla dipendenza da eroina e negli oltre 25 anni di attività ha aiutato migliaia di persone a riprendersi in mano la propria vita.
