La dipendenza da ecstasy è una condizione particolarmente problematica poichè la persona fa uso di una droga tra le più pericolose, a causa della quale moltissime persone si sono ritrovate a sviluppare una serie di gravissime conseguenze per la salute, sia fisica che mentale.
Parlare di dipendenza da ecstasy non è semplice perchè non si tratta di una sostanza come la cocaina e l’eroina, droghe che provocano una fortissima dipendenza, caratterizzata anche da un bisogno di farne nuovamente uso, onde evitare i vari sintomi di astinenza da droga.
Bisogna tenere conto di una cosa fondamentale, ovvero che una persona che fa uso di ecstasy nella maggior parte dei casi ha alle spalle un’altra dipendenza, spesso già radicata, e contemporaneamente assume anche altre sostanze, ritrovandosi coinvolto in una vera e propria condizione di politossicodipendenza che può portare a conseguenze veramente spiacevoli.
Nel caso di questa droga, infatti, piuttosto che parlare di dipendenza da ecstasy sarebbe più opportuno riferirsi alle conseguenze d’abuso di questa sostanza, al modo in cui crea l’illusione di essere innocua, al modo in cui la persona la considera utile per un suo scopo personale e a tutto ciò che può provocare un’assunzione protratta nel tempo.
Una cosa è certa, ovvero che la dipendenza da ecstasy, seppure sia particolare, segue esattamente le stesse logiche di una qualunque altra dipendenza da droga e ha origine in una condizione di disagio che una persona sperimenta in un certo momento della sua vita, a cui non ha mai saputo trovare una soluzione appropriata.
Visto il tipo di sostanza, non è raro che una persona inizia a farne uso per cercare di sopperire un senso di noia e insoddisfazione che riempie la sua vita, rendendola difficoltosa e priva di motivazione. Per cercare di trovare un rimedio a questo senso di malessere diffuso, la persona inizierà a cercare un modo che le consenta di mettere a tacere qualunque cosa rappresenti un problema nella sua vita, arrivando a provare ogni soluzione possibile.
Nel momento in cui si rende conto di non riuscirci con le proprie forze, la persona decide di appoggiarsi a qualcosa che le permetta di trovare una soluzione immediata, semplice da raggiungere e che, possibilmente, non richieda un impegno eccessivo.
Un giorno, magari grazie ad un “amico“, la persona viene a contatto con la droga (non importa quale) e scopre che grazie ad essa riesce a “spegnere” qualunque sensazione spiacevole, anche se per un breve lasso di tempo, e ad affrontare meglio la vita.
Nel caso dell’ecstasy, non appena la persona si accorge che le permette di “divertirsi” e mettere da parte quel senso di noia e di difficoltà nei confronti della vita, senza incorrere in disagi nel momento in cui cessano gli effetti, assocerà l’uso di questa sostanza al benessere che ha provato e vi ricorrerà ogni volta che vorrà sperimentarlo nuovamente, incorrendo in conseguenze (fisiche e/o mentali) che possono essere veramente gravi.
Ecco, è in questo tipo di meccanismo che si può riconoscere la caratteristica fondamentale della dipendenza da ecstasy, come da qualunque altra droga, ed è proprio su questi legami che bisogna agire se si vuole aiutare una persona a smettere di fare uso di droga.
Per riuscire in questo, però, è necessario aiutare la persona a prendere coscienza di questo tipo di meccanismo, farle comprendere qual’è il vero motivo per cui ha iniziato a fare uso di droga e, a quel punto, permetterle di agire in modo specifico su tutto ciò che le impedisce di distaccarsi dall’uso di certe sostanze.
La Comunità di Recupero dall’Ecstasy Narconon Il Gabbiano offre un completo programma di disintossicazione e riabilitazione che permette di risolvere tutti gli aspetti, fisici e psicologici, legati alla dipendenza da ecstasy e negli oltre 25 anni di attività ha aiutato migliaia di persone a riprendersi in mano la propria vita.